giovedì 6 ottobre 2011

Black Cobra | Stream Invernal in full

Il nuovo album dei Black Cobra, Invernal, è in streaming qui. La data ufficiale di uscita è l'11 ottobre per la Southern Lord.

martedì 4 ottobre 2011

Live Report: YOB | Dark Castle | Kongh @ Lo-Fi, Milano 29.09.2011



Milano Rogoredo è pura desolazione. Anonimi e da poco costruiti palazzi per lo più grigi, spesso ancora non abitati, la sede di Sky, strade deserte, la ferrovia. Se per viverci è un posto da evitare, per un concerto è invece ottimo: poca gente nel vicinato che possa lamentarsi del rumore, molti parcheggi. A pochi metri dalla stazione si trova il Lo-Fi, locale di cui poco si è sentito parlare, forse perché di recente apertura - l'inaugurazione risale, infatti, al 18 dicembre 2010. Ciò che salta subito all'occhio, una volta entrati, è l'altissimo soffitto della sala concerti: ci sono rettangolari pezzi di polistirolo che pendono dall'alto, ma a poco servono.

A risentire della bassa qualità acustica è soprattutto il gruppo d'apertura: gli svedesi Kongh. I suoni inizialmente sono alti, abbastanza confusi e lievemente fastidiosi. Riescono ad esprimere la loro pesantezza - in senso più che positivo - nonostante questi problemi, sicuramente però una maggiore nitidezza avrebbe dato il giusto risalto ad un gruppo che nel 2009 ha prodotto uno dei migliori album dell'anno, "Shadows Of The Shapeless". E' un set piuttosto breve, purtroppo, solo quattro pezzi, troppo poco tempo per essere degnamente soddisfatti: i Kongh non sono ancora abbastanza conosciuti qui in Italia ed è un gran peccato. Hanno un sound compatto, grave, massiccio, sia dal vivo sia su album, che li ha portati a supportare e dividere il palco con Neurosis, Minsk, Yakuza, Ufomammut e Cult of Luna. Sono ragazzi molto alla mano, a fine concerto ringraziano il pubblico e tornano al banchetto del merchandising.

Dopo una breve pausa è il turno dei Dark Castle: gruppo composto di due soli elementi, Stevie Floyd alla chitarra e Rob Shaffer alla batteria (che, tra l'altro, è pure nei Monarch). Anche in questo caso i suoni non aiutano l'esibizione, se su disco risultano sufficientemente pieni, dal vivo la mancanza di un basso si fa sentire. Il batterista tiene testa alla poca incisività, alla lunga i brani tendono alla monotonia facendo nuovamente rimpiangere la scelta di far aprire la serata ai Kongh. Lo sguardo di Stevie infonde quel tanto di rabbia che traspare dagli album, ma che questa sera non riescono a comunicare in musica.

Avere gli YOB in Italia sembrava impossibile. Un sogno, per molti. Mike Scheidt si aggira per il locale, segue l'esibizione dei Dark Castle e infine sale sul palco. Si toglie gli occhiali. Attimi di attesa e poi: Quantum Mystic, quale migliore inizio? Tratta da "The Unreal Never Lived" (2005), è un lento crescendo e al quarto minuto prende del tutto il via. Ad accompagnare Mike e Aaron (Reiseberg, bassista) è lo stesso Rob Shaffer: per questo tour - come mi dice il cantante a fine concerto, in una breve chiacchierata - Travis Foster (batterista ufficiale) non ha potuto esserci ed è anche per questo particolare che la scaletta si ripete ad ogni data sempre uguale. Rob Shaffer "salva" quindi la serata ad entrambi i gruppi senza dar segno di stanchezza o di indebolimento.
I primi quattro pezzi si susseguono senza sosta: seconda a Quantum Mysitc è Burning The Altar, traccia d'apertura di "The Great Cessation" (2009) che regala più di dieci minuti di trascinante lentezza e intensità; di "Atma" - uscito nel mese di agosto - suonano l'omonima traccia e la splendida Prepare The Ground, pezzi in cui le linee vocali sono più complesse rispetto alla consuetudine della band. I suoni sono migliorati in confronto all'inizio della serata, la voce rimane però sempre poco udibile e distinguibile. L'urlo inziale di Grasping Air resta quasi soffocato, al pubblico importa relativamente: trovarsi tra le - sfortunatamente poche - persone che hanno la possibilità di assistere a questo spettacolo fa dimenticare le pecche tecniche. L'eterogeneità - caratteristica che rende la bellezza degli YOB ancora più affascinante e rara - si apprezza in questa scaletta che, seppur limitata per le motivazioni sopracitate, attinge dagli ultimi quattro album e ne regala ogni sfumatura: brutalità, melodia, grida in growl, spiritualità, un tipo di sonorità che si rifà alla tradizione innovandone ogni sfaccettatura. In un'intervista del 2010 per lo Scion Rock Fest Mike afferma: "there are people that try to play slow music, but they aren't heavy in themselves, they haven't lived enough, they haven't dug deep enough": la differenza tra questo tipo di persone e gli YOB è chiara, profondità e introspezione sono alla base e si riflettono nella loro musica ed è qualcosa a cui non si può rimanere indifferenti, soprattutto quando li si ha a due metri di distanza. Un viaggio della durata di poco più di un'ora che ha come conclusione Ball of Molten Lead: uno dei pezzi più veloci e movimentati che si interrompe di colpo, lasciando quasi spiazzati, dispiaciuti per la fine del live, ma totalmente appagati.

Speriamo che gli YOB tornino il prossimo anno in Italia con formazione al completo e repertorio più ampio, come promesso, magari in un altro locale o in un Lo-Fi in cui l'acustica sia stata adeguatamente curata.

venerdì 2 settembre 2011

Ufomammut | New Album

Gli Ufomammut hanno finito di registrare le parti di chitarra / batteria / basso / voce per il nuovo album, mancano solo quelle relative al synth di cui si occuperanno nelle prossime settimane, prima del tour europeo, supportati dai Morkobot. Anche questo lavoro ha visto la collaborazione di Lorenzo Stecconi [Lento, Lloyd Turner].

giovedì 1 settembre 2011

Gottesmorder | 12'' EP

Ottime notizie per i Gottesmorder.

È finalmente pronto il loro splendido EP 12'' e sono state annunciate alcune date per dicembre che li vedranno in tour tra Italia, Francia, Germania e Svizzera. 

Tutte le info sulla loro pagina.

Omega Massif | Karpatia

A due anni dal loro ultimo album, gli Omega Massif stanno per pubblicare il nuovo cd, Karpatia


È già possibile ordinarne la versione in cd/vinile dal sito della Denovali.